Premio Fabrizio De André

Nasce nel 2002 per dare risalto a nuovi artisti che si distinguano per l’originalità delle loro composizioni.

Patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus e organizzato da iCompany, con la direzione artistica di Luisa Melis, il Premio ha come scopo quello di stimolare (presso autori, compositori, interpreti ed esecutori esordienti di musica italiana) una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai concetti di commerciabilità, al fine di favorire l’originalità e la vitalità delle nuove produzioni artistiche.

Uno degli appuntamenti più attesi per gli artisti che sperimentano nuove forme per la musica d’autore.

Il Premio Fabrizio De Andrè si avvale di una giuria costituita da scrittori, giornalisti, critici musicali ed operatori del settore, presieduta da Dori Ghezzi.

Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe e intense, sino a diventare un modello per i colleghi più giovani in quasi quarant'anni di percorso artistico: dall'inizio, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, fino alla sua scomparsa nel 1999.

È stato il primo cantautore a utilizzare lo strumento-canzone per affrontare tematiche diverse da quelle sentimentali che avevano contraddistinto e spesso corroso la canzone italiana sino a quel momento.

Questa visione innovativa, al di fuori delle mode e dei cliché, è la stessa che muove il Premio Fabrizio De André, che non mira a scovare il nuovo Faber nello stile, ma nell’approccio.